L’analisi del sistema CEBI score conferma il trend positivo per i prossimi anni.

D.R.E.Am. Italia, la Società Cooperativa con sedi a Pratovecchio Stia in Casentino e a Pistoia, chiude il bilancio 2023 con risultati sorprendenti presentati lo scorso 24 maggio 2024 in Assemblea Generale.

I dati di bilancio evidenziano una realtà in crescita e una solidità in termini finanziari e patrimoniali, che porta D.R.E.Am. Italia a guardare al futuro con maggiore forza e determinazione anche sul fronte della scommessa sull’internazionalizzazione.

I ricavi sono incrementati del +27% negli ultimi tre esercizi, con un +11% tra il 2022 ed il 2023, anno nel quale i ricavi hanno sfiorato i 7,5 milioni, con un Margine Operativo Lordo (MOL) del 16%.

 

Il 2023 è stato per DREAm un anno significativo: nella seconda metà dell’anno sono stati, infatti, potenziati gli strumenti del Project Management, della pianificazione delle attività produttive e dell’impiego delle risorse, ma soprattutto quelli del controllo di gestione.

Questo trend positivo, è confermato anche dall’analisi dello score CEBI (Centrale dei Bilanci), che ha oggettivamente evidenziato il percorso di stabilizzazione e miglioramento economico, patrimoniale e finanziario intrapreso dall’azienda. Tale progresso è dimostrato dallo spostamento dell’indicatore di rischio economico-finanziario dell’impresa dalla classe R1 (bilancio 2020) verso la classe V1 (bilancio 2023). In soli 3 anni, D.R.E.Am. Italia è passata da uno stato elevato di rischio di credito ad uno stato di bassa vulnerabilità, avvicinandosi a una condizione di sicurezza economico-finanziaria e raggiungendo lo scoring centrale rischi tripla A con punteggio 100/100.

Le azioni intraprese dalla cooperativa sul fronte interno, inoltre, sono in linea con il nuovo percorso attivato che, entro il 2026, porterà ad un assetto imprenditoriale più performante.

In questo nuovo corso è compreso il Sistema di Trattamento Economico dei lavoratori varato nel 2022 e implementato successivamente nel 2023, il quale consente di legare positivamente le aspettative dei lavoratori all’equilibrio economico e patrimoniale dell’impresa, rafforzando il patto sociale della cooperativa.

Un altro aspetto di grande rilevanza per il futuro è il tema della Sostenibilità. A fine anno DREAm ha avviato un percorso che porterà ad ottenere una prima valutazione della Cooperativa in termini di rating ESG (Environmental, Social, Governance), e a redigere il primo Bilancio di Sostenibilità̀. Questo costituirà, nel prossimo futuro, un elemento strategico per accreditarsi presso i nuovi soggetti pubblici e privati e un volano economico virtuoso.

 

Guardando al futuro possiamo dire che la via tracciata è quella perimetrata dalle politiche e strategie europee New Green Deal, che definiscono l’obiettivo della decarbonizzazione di tutto il continente entro il 2050, ma anche a seguire le strategie 2030 sulla biodiversità, sulla quale si svilupperanno gli strumenti della resilienza ai cambiamenti climatici

All’interno di questa cornice D.R.E.Am. Italia ha sviluppato, innovandole, le proprie progettualità in diverse aree di produzione tradizionale. Inoltre ha creato la nuova Area Sperimentale per l’Ingegneria delle Tecnologie per la Sostenibilità Energetica ed Ambientale, dedita al potenziamento delle attività su nuovi mercati.

La scelta di adesione di D.R.E.Am. Italia ad OICE (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica) va in questa direzione strategica per il futuro.

Le nuove strategie di evoluzione organizzativa e gestionale della cooperativa e di potenziamento dell’azione commerciale su base locale, nazionale ed internazionale possono far guardare D.R.E.Am. Italia all’internazionalizzazione con concreto ottimismo.